L’ultimo viaggio in ordine cronologico prima della grande crisi del Covid-19 ci ha portati ad esplorare Cuba. La Perla delle Antille si è ritagliata un posto speciale nel nostro cuore e sentiamo la necessità di aiutarvi a decidere come visitarla.
Prima di iniziare ad illustrarvi i 10 – Meravigliosi – consigli per vivere al meglio Cuba, vogliamo prepararvi all’inimmaginabile!
Da L’Avana non vi separano 12 ore di volo ma ben 60 anni di vita.
Cuba è un viaggio nel tempo e ve lo dimostreremo…
ATTENZIONE: Per apprezzare al meglio la lettura di questo articolo ti consigliamo di ascoltare questo brano: sarai sicuramente pervaso dallo spirito guida di Piero Angela.
Indice
L’Architettura

Chiunque abbia visitato Cuba una volta nella vita vi racconterà di come lo stile architettonico decadente, colorato ed unico nel suo genere, sia entrato di diritto nella Top 5 delle cose più belle mai viste. Anche noi di Nato con lo zaino non possiamo sottrarci a questo spettacolo datato primi anni del ‘900. Il palazzo in foto, ad esempio, risale al 1913.
Per la maggior parte del tempo passeggerete col naso all’insù, increduli per le linee architettoniche così diverse tra loro. Ci è capitato di assistere ad una “ristrutturazione” edilizia: un parapetto letteralmente buttato giù (dal terrazzino al quarto piano) e ricostruito in 24h, con uno stile completamente diverso dall’originale.
Dalle colorate persiane de L’Habana Vieja alle vie acciottolate della magnifica Trinidad, tutta l’architettura cubana vi farà sentire i nuovi Marty McFly: non vi resta che salire a bordo della vostra DeLorean ed esplorare ogni angolo dell’isola.
La Musica

Una delle certezze del vostro viaggio è che non potrete MAI evitare la musica. Potrebbe apparentemente non rientrare tra “le cose da vedere a Cuba” ma vi assicuriamo che ne vedrete delle belle.
La musica cubana è senza dubbio la più coinvolgente al mondo: non farete fatica a trovare un local o un turista pronto a lasciarsi andare in una allegra e divertente salsa.
Sentirete le note circondarvi: dai ristoranti, negozi di souvenir, bar e dalle finestre di tutte le abitazioni. Sempre, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Il Museo de la Revoluciòn

Cuba non è solo musica e mojito.
Una delle attrici principali del secolo scorso (con almeno 4 nomination agli Oscar della Storia) è il Museo de la Revoluciòn de Habana.
É uno dei passaggi obbligati per un turista, non tanto per la cura dei dettagli (anzi, il museo si presenta abbastanza disorganizzato e scarno nei contenuti) quanto per l’immenso valore storico che Cuba ha avuto nel secondo dopoguerra. La dura lotta tra i Barbudos (Fidel Castro, Camilo Cienfuegos, Ernesto “Che” Guevara) e il Generale Fulgencio Batista, la Baia dei Porci e il mancato terzo conflitto mondiale, la chiusura con l’embargo e l’apertura al turismo.
All’interno del Museo troverete anche una ricostruzione della Granma, la storica barca con la quale Fidel, Raul e tutti gli altri rivoluzionari raggiunsero Cuba dal Messico.
L’accesso al Museo è consentito tutti i giorni dalle 09:00 alle 17:30 e il biglietto d’ingresso costa 10 CUC (circa 10€) per i turisti.
Il Malecòn

Il Malecòn è il lungomare della capitale cubana lungo ben 8 km.
Capirete immediatamente che il Malecòn è il centro nevralgico della città: turiste con ampi cappelli di paglia a bordo di auto d’epoca, cubani intenti a pescare e qualche romantico sognatore a scattare foto al tramonto (in assoluto il momento migliore per concedersi una passeggiata qui!).
Tutte le guide turistiche inseriscono questa finestra sul mare tra le cose da vedere a Cuba: lo stile è davvero unico. Edifici storici completamente puntellati lasciano il passo a strutture di recente costruzione con ampi balconi vista mare. I baresi come noi non potranno fare a meno di pensare con un po’ di nostalgia al lungomare lasciato a casa.
Percorrerlo tutto a piedi sarebbe follia ma vi consigliamo di passeggiare dal Mercado Artesanal fino a Plaza de San Francisco de Asís passando per il Museo del Ron (la casa dell’Havana Club, non vogliamo spoilerare nulla!). Avrete così la possibilità di vedere anche El Cristo de La Habana da lontano.
Trinidad

Il vero gioiello dell’isola è senza dubbio Trinidad.
Il centro storico della città è Patrimonio UNESCO dal 1988 e ne capirete immediatamente il motivo. Un tripudio di colori, sorrisi e gentilezza. Trinidad è accogliente ed accomodante nei ritmi, veramente stupenda: ricordate di portare con voi qualche t-shirt in più in valigia da regalare ai ragazzi/e e, se potete, quaderni e penne saranno ben accette nelle scuole.
Non dimenticate il sapone, merce rara da queste parti.
Trinidad è di sicuro il nostro luogo del cuore a Cuba. Ci torneremmo mille e mille volte ancora per godere dei ritmi rilassati della città: è sempre ora di passeggiare per la città e di sorseggiare un mojito o un cuba libre al Trinidad Terraces immersi nei colorati bouganville.
Per noi è stato fantastico poter entrare in una scuola locale, vedere gli interni e farci spiegare come funziona il sistema scolastico cubano. Ve ne consigliamo la visita (ma ricordatevi di lasciare un’offerta prima di andare via!).
La Bodeguita del Medio

La Bodeguita del Medio è probabilmente uno dei bar più famosi del mondo. Iconico, enorme e tappezzato di scritte di personaggi famosi e non, la Bodeguita è sicuramente un must tra le cose da vedere a Cuba.
Non aspettatevi il Mojito più buono della città: se è vero che qui è stato inventato il drink a base di ron più famoso, è anche vero che troverete di meglio in giro per Habana Vieja e soprattutto a prezzi più contenuti. Alla Bodeguita pagherete 5 CUC (circa 5€) come pegno per immergervi nell’atmosfera cubana. Incluso nel prezzo, immancabile, la musica: non andate via finché non sentirete Chan Chan (in assoluto tra i brani più famosi a Cuba) o Guantanamera. Sarà emozionante, garantito!
Come spesso accade quando un luogo diventa “mainstream”, probabilmente dovrete fare i conti con quelle che noi definiamo “attrazioni turistiche con le gambe”. Un tempo in giro per l’Habana Vieja era possibile scattare delle foto alle donne cubane mentre fumavano il Montecristo, uno dei sigari più famosi dell’isola. Oggi, purtroppo, rimane un lontano ricordo: le donne con i Montecristo ci sono ancora ma stazionano nei pressi della Bodeguita per mettersi in posa e ricevere qualche CUC in cambio.
El Floridita

Il nostro viaggio tra le vie de L’Avana continua col Floridita, la casa del Daiquiri.
Localizzare il bar è davvero semplice, si trova infatti ai confini di Habana Vieja, a pochi metri dal Capitolio, sede dell’Asseblea Nazionale Cubana. A differenza del Mojito della Bodeguita del Medio, il Daiquiri del Floridita è davvero il più buono della città. Il cocktail vi sarà servito accompagnato dai platani fritti, anch’essi un must culinario dell’isola. Nota dolente, il prezzo: 6 CUC è la cifra riservata ai turisti, non proprio a buon mercato ma ne vale la pena!
Tra le esperienze da vivere a Cuba il Floridita si ritaglia un posto d’onore: ovunque, nella capitale, troverete riferimenti ad Ernest Hemingway. Il daiquiri di questo storico bar de L’Avana è forse uno dei pochi a poter vantare l’effettiva frequentazione periodica da parte del famoso scrittore statunitense.
Plaza de la Revolución, da vedere a Cuba!

Come definire la piazza più importante della città se non monumentale? Plaza de la Revolución è senza dubbio la più importante da vedere a Cuba.
Nata come Plaza Civica ai tempi del regime di Batista, la piazza assunse la connotazione attuale solo nel 1959 con la realizzazione del monumento a Jose Martì commissionato da Fidel Castro.
Plaza de la Revolución è la classica piazza comunista, progettata e realizzata per accogliere il popolo durante le parate militari e i comizi. Cosa differenzia questa piazza dalla Piazza Rossa di Mosca? Semplice, i due palazzi che ospitano il volto di Che Guevara (riproduzione della foto di Korda) e di Camilo Cienfuegos. Non tutti sanno che il ritratto di Ernesto Che Guevara è stato realizzato sul Ministero dell’Interno, mentre Cienfuegos sul Ministero delle Telecomunicazioni.
L’autista della nostra auto d’epoca non era propriamente filo comunista: ci ha spiegato che il grattacielo di colore giallo posto nelle immediate vicinanze della Biblioteca Nacional, il Ministero delle Forze Armate, altro non è che il palazzo del potere dei Castro.
Che sia vero o no, troverete Plaza de la Revolución tirata a lucido come se doveste partecipare a uno dei tanti eventi che ha ospitato negli ultimi 61 anni: dalle celebrazioni del 26 luglio (Anniversario dell’assalto alla Caserma Moncada) al funerale di Fidel Castro.
Sale da Ballo

Un articolo su Cuba non può considerarsi completo senza dei chiari riferimenti a Sua Maestà la Musica. Come già accennato, ascoltare della musica non sarà un problema in giro per l’isola, anzi, ma potrebbe essere difficile trovare dei luoghi in cui ballare.
Fino a qualche anno fa a L’Avana si trovavano diversi locali in cui ballare la salsa o il raeggeton: uno su tutti era la Casa de la Musica a Miramar. Noi abbiamo provato a raggiungerlo ma non abbiamo sentito le good vibes al nostro arrivo. L’ambiente all’esterno non era, per così dire, raccomandabile.
Abbiamo ripiegato sul Salon Rojo de Capri, storico locale della capitale, con il suo fascino glamour anni ’50. Anche qui, appena arrivati, non abbiamo avuto un’ottima sensazione ma eravamo in tanti e abbiamo deciso di rimanere. L’ingresso solitamente costa 15 CUC, le serate in teoria dovrebbero iniziare alle 22 ma non troverete nessuno prima delle 23:30.
Al Salon Rojo non è difficile trovare qualche star della musica cubana: nel nostro caso abbiamo beccato per pura fortuna i Los 4, una delle band più in voga del momento.
Organizzare un viaggio a Cuba senza andare a vedere un locale in cui si balla la salsa è come andare a Parigi e non vedere la Torre Eiffel.
Cayo Blanco
Il nostro viaggio virtuale finisce sulle bianche e paradisiache spiagge di Cayo Blanco, in assoluto una delle più belle da vedere a Cuba (o almeno una delle più facili da raggiungere!).
Mare cristallino, sabbia Blanchissima, iguane, tartarughe e una peculiarità: la sabbia sul fondale marino è quasi fangosa, ha una consistenza particolare che ci ricorda i bagni d’argilla di Rio Lagartos, in Messico.
L’escursione si organizza facilmente da Varadero, probabilmente uno dei luoghi più turistici del pianeta. Il prezzo non è esattamente dei più accessibili, l’escursione vi costerà circa 80€ per persona, comprensiva di pranzo. Dovrete sborsare 20€ in più se volete concedervi il bagno con i delfini.
Parlando dei delfini vogliamo fare una precisazione: EVITATE QUESTA ATTIVITÁ. Vi condurranno in mare aperto, ove è stata ricavata una sorta di vasca recintata. I delfini sono lì, rinchiusi e sfruttati come attrazione turistica. Questa zona del mar dei Caraibi pullula di delfini e trovarne alcuni liberi durante il viaggio in catamarano non sarà così difficile. Vi preghiamo di non alimentare lo sfruttamento di animali come fonte di guadagno.
Precisazioni finali
Cuba è sicuramente uno dei posti da vedere una volta nella vita. Certo, non è esattamente il magico mondo degli unicorni! La capitale non ha un impianto fognante e le condizioni igienico sanitarie, in generale, sono abbastanza carenti ma imparerete ad apprezzare (e a scansare) anche i ristoranti in cui non c’è acqua negli scarichi.
I ritmi di tutta l’isola sono un caso unico al mondo: per avere una bottiglia d’acqua potreste dover aspettare anche venti minuti, in qualsiasi ristorante andiate non impiegherete mai meno di un paio d’ore tra ordinazione e consumazione del pasto.
È importante evidenziare, infine, che “a Cuba il turista è sacro” (così ci ha riferito un cubano la prima sera del nostro viaggio): nessuno vi infastidirà o penserà di sfiorarvi con un dito, pena la reclusione fino a 25 anni.
Il turismo per l’isola è la maggiore fonte di sostentamento e pertanto il Governo ha pensato bene di tutelare i fruitori della natura ancora incontaminata, delle auto d’epoca, delle spiagge di sabbia finissima e bianchissima.
Cuba è un sogno ad occhi aperti e tutti amiamo sognare.
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