Mi capita spesso di rispondere alla domanda “Mi consigli una capitale europea da visitare in un weekend che sia – possibilmente – economica?”: la risposta è quasi sempre la stessa; Budapest, una città perfetta da visitare in 3 giorni.
Se hai qualche giorno in più da destinare all’antica capitale magiara, ti consiglio di dare un’occhiata a questo articolo.
Cosa visitare a Budapest in 3 giorni?
Sono tantissimi i luoghi di interesse da visitare in città: la buona riuscita dell’impresa dipende dal tempo che hai a disposizione e, ovviamente, dal mood che vorrai seguire.
Certo è, però, che ci sono delle attrazioni imperdibili e ho deciso di raccoglierle tutte in questo articolo.
Indice
Basilica di Santo Stefano
Non puoi perderti la visita alla Basilica di Santo Stefano, principale luogo di culto della città e tra i più grandi edifici religiosi d’Ungheria: pur volendo, durante il tuo viaggio di tre giorni a Budapest, ti ritroverai più volte davanti a Sua Maestà la Basilica.
Sai che si tratta di uno dei 10 monumenti più fotografati al mondo? Con i suoi 96 metri la Basilica eguaglia in altezza il Palazzo del Parlamento Ungherese: questa parità ha simboleggiato a lungo l’eguale importanza dei poteri temporale e spirituale in città.

L’ingresso al sito (in stile neoclassico e a pianta a croce greca) è gratuito ed è ammesso dal Lunedi al Venerdi (sino alle 17.00), il Sabato sino alle 13.00, e la Domenica dalle 13.00 alle 17.00.
Ti suggerisco di acquistare il biglietto per salire sulla cupola della struttura al costo di 500 fiorini – no, non questi – dalla quale avrai una visuale mozzafiato sull’intera città!
Di fronte alla Cattedrale si dirama Zrinyi Utca, percorrila tutta sino ad arrivare sulle sponde del Danubio: guardando verso la Basilica la prospettiva è davvero bellissima!
Se hai in programma un viaggio di 3 giorni a Budapest nel periodo natalizio devi assolutamente visitare i mercatini che vengono allestiti nella piazza di fronte alla Basilica, gremiti di bancarelle di artigianato e gastronomia.
Non manca neppure una pista di pattinaggio di 200 metri e numerosi giochi di luce che si riflettono sulla facciata della chiesa: davvero caratteristico!
Parlamento di Budapest

Hai presente quella bellissima struttura neogotica che sovrasta il Danubio, ecco: è il Parlamento di Budapest, un vero e proprio simbolo della città. Non è una delle tappe mainstream ma non posso escluderlo dalle cose da visitare a Budapest in 3 giorni.
Devi assolutamente visitarne gli interni: sono un’opera d’arte. Affreschi, arazzi, sculture, dipinti dei più importanti artisti ungheresi impreziosiscono le sale interne.
Nella sala della cupola, insieme allo scettro, al globo crucigero e alla spada, è custodita la corona di re Santo Stefano, simbolo di storia e cultura e venerata come un oggetto sacro. Il palazzo ospita al suo interno anche la biblioteca parlamentare, che contiene circa 500.000 volumi, che è anche biblioteca filiale dell’ONU e centro di documentazione del consiglio europeo.
Ti consiglio di prenotare la tua visita sul sito ufficiale: risparmierai parecchi fiorini e potrai ascoltare una guida che ti spiegherà – in italiano – la storia di questo luogo magico.
Al termine della visita non perderti le Scarpe sulla Riva del Danubio, un’installazione permanente realizzata per commemorare le vittime della Shoa.
Piazza degli Eroi e Monumento del Millennio
Alla fine del lunghissimo Viale Andrassy, vicino al Parco Varosliget, sorge la maestosa Piazza degli Eroi, realizzata per celebrare il millesimo anniversario dell’Ungheria nel 1896.
Il colpo d’occhio che saprà regalarti la prospettiva dell’enorme spazio aperto è impressionante!
Vedrai, quindi, Monumento del Millennio, imponente in tutto il suo splendore. Intorno alla base del mausoleo sono presenti diverse statue equestri in onore dei sette capi delle tribù ungheresi anticamente insediatesi nel territorio, dando vita, nel XI secolo, alla nazione.
I Bagni termali
Se ti stai chiedendo cosa visitare a Budapest in 3 giorni, non possiamo non menzionare i bagni termali!
Più che un gradevole passatempo, per i cittadini di Budapest le terme rappresentano una vera e propria tradizione secolare!
Nella città si contano centinaia di sorgenti ed è enorme la varietà degli stabilimenti termali offerta.
Tra questi meritano una menzione d’onore le Terme Széchenyi e i Bagni Gellert.
Széchenyi
Le Széchenyi sono situate all’interno del Parco Varosliget e sono terme attive sin dagli inizi del ‘900 e sono da molti considerate le più belle della città. Il punto di forza di queste terme sono le enormi piscine all’aperto in cui potrai rilassarti in ogni stagione dell’anno grazie all’acqua calda che le riempie.
Non dimenticare di acquistare i biglietti in anticipo qui: in ogni caso, non preoccuparti, potrai comprare il tuo ingresso anche in biglietteria.
Non commettere l’errore di arrivare ai bagni senza il necessario: sebbene la struttura consenta di noleggiare teli e infradito, è preferibile esserne premuniti per evitare costi elevati di noleggio e lunghe code all’ingresso.
Gellert

Premessa: sebbene le Széchenyi siano più famose e abbiano l’enorme vasca calda all’aperto, a mio avviso, i Bagni Gellert sono decisamente più belli e puliti!
Un complesso termale che sorge ai piedi della collina Gellért (Buda), esempio perfetto di Art Nouveau. Un vero e proprio gioiello architettonico impreziosito da favolosi mosaici, statue, vetrate e ampie sale che ricordano la Belle Époque.
Sono ben 12 le vasche fruibili dai visitatori. In ciascuna di esse l’acqua deriva direttamente dalle sorgenti di Monte San Gerardo la cui temperatura può variare dai 27° ai 40°.
I Bagni Gellért sono attivi tutta la settimana dalle 6:00 alle 20:00.
Anche in questo caso non dimenticare di portare con te tutto il necessario (infradito, costume da bagno e telo).
Buda e il Bastione dei Pescatori

Impossibile non includere tra i luoghi da visitare a Budapest in 3 giorni la Collina di Buda, il nucleo più antico della città, un gioiello patrimonio dell’Unesco ricco di luoghi storici e scorci romantici!
Per raggiungere Buda, dovrai passeggiare lungo uno dei meravigliosi ponti che collegano le due parti della città: il più famoso è il Ponte delle Catene, uno dei simboli di Budapest.
Raggiungi la base della collina di Buda, dove troverai la funicolare di Budapest ad aspettarti: il biglietto di sola andata costa circa 3€, quello di andata e ritorno circa 5€.
Arrivati in cima, visita gli esterni del Castello di Buda (conosciuto anche come Palazzo Reale ed inserito dall’UNESCO tra i Patrimoni dell’Umanità nel 1987) e godere della meravigliosa vista dall’alto su Pest.
Poco distante, dall’altro lato di piazza della Trinità (dove sorge la colonna della Trinità) troverete il Bastione dei Pescatori, uno dei luoghi più fotografati della città.
L’aspetto fiabesco che lo caratterizza è una scelta stilistica precisa dell‘architetto Frigyes Schulek e la sua funzione, oltre che di punto privilegiato di osservazione, era quella di abbracciare la limitrofa Chiesa di Mattia (la chiesa cattolica romana più importante d’Ungheria) esaltandone la bellezza.
Il Mercato centrale
Un viaggio a Budapest non può considerarsi completo se non comprende un pranzo al Mercato Centrale.
Eccentrico, conveniente e ricco di prodotti tipici, questa struttura ti consentirà di immergerti a pieno nel folklore della città!
Al piano superiore della struttura potrai pranzare in uno dei tanti chioschi presenti; al piano inferiore, invece, troverai banchetti con salami o prodotti tipici come la paprika, vera e propria eccellenza ungherese.
Non mancano neppure diversi stands dove acquistare qualche souvenir per parenti e amici.
Tieni a mente il giorno di chiusura per incorrere in brutte sorprese: la domenica i banchi del mercato non potranno darti il benvenuto.
Crociera sul Danubio
Si ok, bella la storia e il cibo ma questa città dà il meglio di sé alla sera, motivo per cui credo che un giro in battello all’imbrunire sia un vero Must per chiunque voglia visitare Budapest in 3 giorni!
Le Crociere sul Danubio permettono di godere, da una prospettiva insolita, dei principali monumenti della capitale magiara: i suoi eleganti palazzi illuminati ad arte e i suoi ponti ricchi di storia, si illuminano d’oro e la vista delle luci che si riflettono nell’acqua è davvero strabiliante.
Le imbarcazioni turistiche di solito partono dal molo 5 sul lato di Pest, a metà strada tra il Ponte delle Catene e il Ponte Elisabetta.
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Non dimenticarti di portare con te qualcosa per coprirti: sul fiume le raffiche di vento possono essere fortissime!
Sinagoga di Budapest

Merita di certo una visita la Nagy Zsinagoga, la più grande Sinagoga d’Europa e la seconda più grande al mondo dopo quella di New York.
Per accedere all’edificio è necessario indossare un abbigliamento consono e gli uomini devono portare il kippah, il classico copricapo usato dagli Ebrei di sesso maschile. Ma non temere: te ne verrà fornito uno all’ingresso assieme al biglietto.
L’ingresso prioritario, comprensivo di guida in lingua Italiana, costa 17€ euro ed è ammesso a partire dalle 10:30.
Stai cercando il biglietto saltafila? Ci penso io: ecco a te.
Ruin Pubs
Durante il giorno passano inosservati, ma di notte non si può fare a meno di restare a bocca aperta.
I Ruin Bars, letteralmente bar in rovina, sono nati dall’occupazione (non propriamente a norma di legge) di strutture abbandonate ad opera di gruppi di ragazzi che, con il tempo, ne hanno iniziato l’opera di riqualificazione con materiali di scarto.
Tra questi meritano una menzione d’onore lo Szimpla Kert e il Doboz.
Szimpla Kert

Lo Szimpla Kert, al terzo posto tra i migliori 100 bar del mondo secondo Lonely Planet è tra i più caratteristici esempi di Ruin Pubs.
Il locale (una sorta di open-air post atomico) è nato con l’idea di convertire i resti di una fabbrica in un locale eclettico e insolito, un labirinto di stanze disposte su più livelli, divise da un giardino interno all’aperto.
Vecchi monitor, biciclette appese al soffitto, luci di Natale, lampade dalle forme assurde: merita una visita anche solo per poter dire di esserci stati!
Doboz
Il Doboz è uno di quei luoghi fuori dal tempo. Una via poco trafficata nel quartiere ebraico, poco distante dallo Szimpla Kert. Un portone scrostato, un omone all’ingresso che si occupa della selezione, un banchetto per la vendita degli ingressi (occhio, qui si può pagare solo in contanti e l’ATM posto sul marciapiede di fronte ti spennerà con le commissioni).

Un altro portone, la musica ti investe, la gente balla, un albero immenso nel piccolo cortile colpisce la tua attenzione: tutto questo è il Doboz.
Info di servizio: il biglietto per accedere è riservato ai soli maschietti ed il costo è di circa 10€ (in fiorini, ovviamente). All’interno, invece, potrai pagare le tue consumazioni anche pagando con carta o bancomat.
Hai bisogno di altri consigli come questi? Vuoi che qualcuno pianifichi per te cosa visitare a Budapest in 3 giorni? Contattami e lo farò io per te!