San Francisco (o più semplicemente Frisco per i cittadini dello Uncle Sam) è la quarta città della California per numero di abitanti dopo Los Angeles, San Diego e (udite udite) San Jose.
Che San Francisco non sia la solita città americana lo intuisci subito, già quando sorvoli la San Francisco Bay Area: il Golden Gate si presenta imponente, col suo rosso acceso, già da oltre tremila piedi d’altezza.
L’aeroporto della città è davvero magnifico, organizzato benissimo: forse è l’aeroporto meglio collegato al centro città d’America.
Raggiungere la zona di Union Square, da qui, non sarà particolarmente difficile. Le alternative sono praticamente infinite ma, per praticità, te ne consigliamo due su tutte: BART, l’efficiente ma poco economico sistema metro della città di San Francisco. Raggiungerai Union Square/Powell St. in circa 30 minuti pagando poco più di 10$ per persona. L’alternativa è UBER (sempre sia lodato!) ma la convenienza del sistema di trasporto privato più famoso del mondo dipende dal numero di persone che viaggiano con te: la corsa con UBER X costa circa 30$ ad auto. In quattro il risparmio è evidente.
Se parti dall’Italia arriverai a San Francisco quasi certamente di sera: non valutare la città alla prima occhiata! Dopo il tramonto, infatti, il centro diventa una sorta di The Walking Dead Experience: Frisco vanta il triste primato di città con più clochard dello Stato (e non è dato conoscerne il motivo); per questo troverai personaggi discutibili, soprattutto se alloggi nella zona di Union Square (nei pressi di Chinatown). È tutto surreale: la città che al mattino sembra Disneyland, al crepuscolo si trasforma completamente. Tossici, vagabondi e personaggi loschi affollano un’area con un raggio di circa 3 isolati attorno a Union Station, la zona centrale della città.
Indice
Pier 39 e l’Embarcadero
Il primo giorno utile a San Francisco sarà rivelatore, capirai il motivo per cui tanti viaggiatori pensano che sia una delle città più belle del continente: se sarai fortunato potrai godere qualche ora al sole del Pier 39, una delle zone più carine della città. Leoni marini, negozietti di souvenir, gelaterie e ristoranti concentrati in poche centinaia di metri. Imperdibile è la fabbrica di cioccolato più famosa della West Coast: Ghirardelli. L’azienda prende il nome da Domenico Ghirardelli, italiano emigrato in cerca di fortuna prima in Sud America (Uruguay e Peru) e poi in California. Ci ringrazierai per questo suggerimento, ne siamo certi.
Non perderti neanche l’Embarcadero e il mercato Ferry Plaza Farmer Market: anche qui, pochi turisti e grande assortimento a prezzi umani (noterai presto che San Francisco non è esattamente la città più economica degli Stati Uniti).
Alcatraz
Un viaggio a Frisco non sarà completo senza una tappa ad Alcatraz, la vecchia prigione della città, resa famosissima in tutto il mondo grazie alla celebre pellicola del 1979 con Clint Eastwood.
Attenzione! Se hai in programma di visitare Alcatraz non dimenticarti di prenotare con largo anticipo i biglietti per accedere (comprensivi del trasporto a/r in traghetto). Clicca QUI per prenotare i biglietti dal sito ufficiale.
Alcatraz è, tra tutte, l’attrazione che ci ha affascinato di più, ci ha lasciato senza parole. Un luogo che trasuda storia da ogni centimetro di calcestruzzo: avevamo già visitato una jail americana, a Philadelphia. In due viaggi diversi abbiamo avuto la possibilità di visitare i due luoghi in cui il celeberrimo Al Capone ha trascorso i periodi detentivi della sua vita.
Alcatraz non significa solo detenzione: l’isola, infatti, fu occupata da settantotto nativi americani che si fecero beffa del Governo degli Stati Uniti. Gli indiani d’America, infatti, proposero a Washington il pagamento dell’isola a base di perline colorate e stoffa rossa: gli USA avevano ottenuto l’isola di Manhattan a New York allo stesso modo. Prove dell’occupazione sono ad oggi ancora presenti: famoso è il graffito “Indians Welcome” che accoglie i visitatori allo sbarco sull’isola.
Sausalito
San Francisco non è solo attrazioni: se sei un appassionato di fotografia avrai la possibilità di portarti a casa foto da stock. Le prospettive quasi perfette create dall’alternanza di salite e discese, la Golden Gate area, Sausalito… tutto super fotogenico.
Proprio Sausalito è un gioiello (non troppo) nascosto al di la del Golden Gate Bridge che merita anche un’intera giornata per una piacevole passeggiata. Per raggiungere questo avamposto di pescatori hippie potrai noleggiare una bici nei pressi del Pier 39; preparati a sudare come poche volte nella tua vita e a rimpiangere quelle bustine di Polase che hai buttato nell’inverno del 1998.
Sausalito è una sorta di borgo, una zona residenziale vivace e colorata. Le Floating House sono famose in tutto il mondo e valgono la visita. Abbiamo amato la sosta in totale relax davanti ad una delle case galleggianti più famose del circondario. Il rumore del mare, zero turisti: il Paradiso lo immaginiamo così.
Golden Gate Park
Non tutti sanno che San Francisco è dotata di un tunnel sotterraneo che collega il Golden Gate Park a Kyoto, antica capitale del Giappone.
All’interno del parco cittadino, immenso, si trova il bellissimo Japanese Tea Garden: avrai la possibilità di passeggiare in un autentico giardino giapponese. Bonsai, forme armoniose e calma zen compongono questo angolo di pace e tranquillità all’interno di una delle metropoli più grandi al mondo.
Ok, probabilmente hai capito che Frisco offre davvero tantissime attrazioni architettoniche. La città ha immediatamente messo a frutto le sue doti: la maggior parte delle attività che ti abbiamo elencato fino ad ora sono tutte a pagamento (e non necessariamente a buon mercato).
Castro
San Francisco ha segnato in maniera indelebile la cultura pop, dando vita a movimenti epocali che hanno portato a vere e proprie rivoluzioni. Un esempio? Castro.
L’eclettico e scandaloso quartiere gay della città ha dato inizio al movimento di orgoglio gay internazionale che è poi sfociato nella super colorata sfilata del Gay Pride, inventata proprio a Frisco.
Ma non è tutto: il centro del mondo gay si trova proprio qui, all’angolo tra Castro St. e la 17 St.
Anche per gli etero Castro è una tappa obbligatoria: è un appuntamento con la storia.
Haight Ashbury
Se si parla di storia non si può escludere il movimento Hippie: c’è un altro quartiere di San Francisco che non puoi perderti, Haight Ashbury, il cuore pulsante del movimento di controcultura per eccellenza degli anni sessanta e settanta.
Il quartiere prende il nome dall’intersezione tra Haight St. ed Ashbury St.: proprio a questo angolo troverai il famoso orologio che segna perennemente le 16:20, l’ora dello sballo.
Haight Ashbury, però, non è solo controcultura e droghe (anche se la maggior parte degli shop della zona ti mostreranno solo questo): poco distante dall’orologio troverai casa la celebre casa di Jimi Hendrix e, poco più in la, la casa di Janis Joplin. Non troverete targhe commemorative ma ti assicuriamo che le star del Club 27 hanno vissuto li. Su Janis non ci sono dubbi ma Jimi solleva qualche sospetto: si dice che la casa in questione fosse la residenza di una delle sue fidanzate e che lui abbia trascorso li alcuni mesi della sua vita.
Non dovrai camminare a lungo per raggiungere una tappa obbligata per i fan del black tourism: al 636 di Cole St. troverai la casa di Charles Manson, uno dei serial killer più famosi degli anni sessanta, conosciuto soprattutto per l’eccidio di Cielo Drive (Los Angeles) in cui persero la vita Sharon Tate – star hollywoodiana e moglie del regista polacco Roman Polanski, in attesa all’ottavo mese di gravidanza – e altre 4 persone.
In conclusione, San Francisco è una città particolare, per palati difficili. Ha bisogno di tempo per calarsi nel mood giusto: non indossa il filtro cinematografico della superglam New York, non è caotica come Los Angeles ed è piena zeppa di storia.
San Francisco vale una visita? Assolutamente si. Almeno una volta nella vita bisogna percorrere le ripide salite della città o percorrerla in lungo e in largo con un cable car, vero simbolo di Frisco nel mondo.