È impossibile tornare dalla Terra degli Zar senza ringraziarla: Spasibo (Спасибо) Russia!
Ti starai certamente chiedendo perché ringraziare una terra che, nell’immaginario collettivo, è sinonimo di austerità. I motivi sono svariati: la cultura, la storia, la tradizione culinaria, l’architettura.
La Russia è ricca di cultura, di opere uniche e di siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Inutile dirti che non sarai la stessa persona al ritorno dalla nazione a cavallo tra Europa ed Asia: ti auguro di vivere in pieno i contrasti di Mosca e San Pietroburgo, di apprezzare le linee sinuose del periodo degli Zar e quelle dure dell’era comunista.
Oggi ho scelto di raccontarti la Russia che non ti aspetti e lo farò servendomi delle immagini scattate durante la mia ultima visita alla nazione della Zarina Anastasia. Mettiti comodo, prendi lo zaino e ascolta la playlist: andiamo a Mosca!
Mosca, la metropoli che non ti aspetti
“Cosa ne pensi di Mosca?” Questa è la domanda che in tanti mi hanno rivolto al mio rientro dalla Capitale. È una città particolare che si lascia amare dal primo istante: è impossibile passeggiare lungo la Piazza Rossa e resistere alla bellezza delle cupole di San Basilio o alle vermiglie mura del Cremlino.
Mosca è spigolosa nelle architetture e nelle linee: qui il comunismo ha lasciato degli strascichi evidenti ma allo stesso tempo è accomodante, cosmopolita ed internazionale.
La metropolitana
È necessario documentarsi sulla storia della città prima di passeggiare lungo le sue vie ed apprezzarne completamente le mille sfumature. Mi è capitato raramente durante i viaggi (forse è accaduto solo a Stoccolma) di rimanere a bocca aperta sia in superficie che a decine di metri sotto il manto stradale: la Metropolitana di Mosca è, infatti, una delle più belle al mondo. Provare per credere. Da Arbatskaya a Belorusskaya passando per Komsomolskaya (la mia preferita) troverai decine di stazioni metro che ricordano più un museo che uno snodo ferroviario: potenzialmente potresti salire e scendere dai treni e passeggiare lungo gli imponenti corridoi decorati con mosaici, stucchi e marmi pregiati, pagando un solo ticket d’ingresso. Se, invece, preferisci i tour guidati in italiano ti lascio il link per prenotare. Qualunque sia la tua scelta, dedica almeno una mattinata alla metropolitana di Mosca e fammi sapere cosa ne pensi.
Curiosità: sai che il complesso sistema della metropolitana moscovita è il quinto al mondo (primo in Europa) per numero di passeggeri?
L’Armeria
La premessa è d’obbligo: il Cremlino è magnifico, si erge maestoso sulle rive del fiume Moscova ed è visibile da svariate centinaia di metri di distanza. Non appena varcata la soglia della porta della Resurrezione – l’ingresso principale – la piazza Rossa non ti permetterà di emettere suoni: per descriverla dovremmo ricorrere a parole non ancora create. Tutto rimanda alla grandezza dei tempi che furono: il Mausoleo di Lenin, i Magazzini Gum, la piazza Rossa, San Basilio. Girerai la testa in maniera spasmodica alla ricerca di qualche imperfezione ma ti anticipo che non ne troverai traccia. Nell’armonia del Cremlino è incastonata una gemma rara, un diamante allo stato grezzo, l’Armeria. Sorvolando sull’immenso valore artistico della struttura datata 1581, vorrei soffermarmi sulla cura dei dettagli e sulla bellezza che vi troverai all’interno. Armature, icone sacre, una collezione di uova Fabergé unica nel suo genere: troverai tutto questo ad attenderti. Ma quanto costerà accedere ad una struttura che conserva, al suo interno, un patrimonio inestimabile? Il prezzo è onestissimo: solo 1000 rubli per persona, circa 12,5€, puoi acquistare il biglietto QUI.
ATTENZIONE!
In seguito all’emergenza sanitaria legata al COVID19, l’accesso all’Armeria sarà consentito solo ad un numero limitato di utenti, rigorosamente muniti di mascherina.
Come avrai capito, la Russia è un viaggio che non ti aspetti, una realtà lontana (anzi, lontanissima) da quello che siamo abituati a vedere ogni giorno. Nel prossimo articolo analizzeremo altre sfaccettature che rendono questa nazione unica!